Quando si parla di trauma agli occhi Milano si può parlare di cose che hanno a che vedere con delle patologie e che hanno a che vedere con un’area medica e non è un caso che se ne parla al plurale perché ce ne stanno di vari tipi e soprattutto sono abbastanza frequenti che se consideriamo che comunque l’occhio è la terza parte del corpo a essere più coinvolta in queste problematiche dopo le mani ai piedi, però molte situazioni del genere fortunatamente si risolvono senza bisogno di ricovero
Per quanto riguarda questi traumi In genere gli uomini li subiscono in ambiente esterno come può essere un posto di lavoro o una pratica sportiva mentre per le donne si parla spesso anche di incidenti domestici e quindi parliamo di cadute accidentali o parliamo anche di quelle persone anziane che appunto per queste cadute hanno dei traumi

E in ogni caso a prescindere da come sono arrivati questi traumi si possono dividere più che altro in due gruppi, e Cioè quelli contusivi che sono o meglio possono essere diretti perché il corpo contundente ha colpito l’occhio oppure indiretti perché sono state danneggiate le strutture ossee vicino al bulbo oculare per un trauma
Oppure si possono avere situazioni molto più gravi e che riguardano delle emorragie o possibili complicazioni di un glaucoma o danni a cristallino o rottura del tessuto retinico magari anche in seguito ad aggressioni è facile riscontrare dei segni di trauma oculare E consideriamo che questi traumi sono la prima causa del distacco di retina nei giovani
Spesso questi traumi potrebbero provocare anche delle deformità facciali e compromettere il movimento oculare e quindi bisogna fare una valutazione precisa e in certi casi anche intervenire con la chirurgia plastica e ricostruttiva che non deve essere confusa quella chirurgia estetica perché quest’ultima si occupa di inestetismi, mentre la prima si occupa di situazione che abbiamo parlato e cioè di traumi in questo caso agli occhi provocati magari anche da incidenti che come effetto secondario hanno problemi anche a livello estetico e vanno affrontati anche da quel punto di vista,oltre che dal punto di vista della medicina
Non dobbiamo confondere la chirurgia estetica con la chirurgia plastica
Come dicevamo già alla fine della prima parte e come abbiamo specificato meglio nel titolo di questa seconda l’importante è non confondere la chirurgia estetica con la chirurgia plastica perché la prima può riguardare vari tipi di interventi e quindi per esempio nel caso degli occhi può riguardare interventi che riguardano le palpebre cadenti quanto per parlare di invecchiamento cutaneo per esempio
E in questi casi ci possono essere interventi di chirurgia e di medicina estetica dipendendo dalla situazione mentre nel caso di traumi di cui abbiamo parlato parlavamo appunto di chirurgia plastica ricostruttiva, e in ogni caso basta andare a parlare con un chirurgo plastico che è esperto di tutti e due le branche che ci saprà dire qual è la soluzione più adeguata in base alla nostra situazione specifica