Esistono molti tipi di edifici che contengono al loro interno dell’amianto, non importa che si tratti di un appartamento di una villa o di un condominio perché se è stata costruita tra gli anni ‘60 o ‘70 o comunque anche prima del 1994 è del tutto probabile che contenga degli elementi di amianto o delle componenti di eternit.
Rispetto al tema case e amianto Torino hanno molto da offrire quelle aziende che si offrono di smaltire al posto tuo l’amianto e che devono essere contattati e se abbiamo il sospetto di dover bonificare una zona da questo tipo di materiale particolarmente tossico. Questo tipo di problema è piuttosto grave e non va assolutamente sottovalutato, un minimo di allarme è giusto che ci sia soprattutto conoscendo le conseguenze che genera andare a respirare le fibre di amianto che vengono rilasciate nell’aria. Tra l’altro nel nostro paese ci sono state molte campagne di pubblicitarie volte alla sensibilizzazione delle persone su questo tema, in modo da ottenere una mobilitazione piuttosto importante da parte di un paese che è stato costruito per la maggior parte con l’amianto.

Piano piano l’amianto ha cominciato ad essere rimosso, ma non sempre è possibile farlo anche se deve essere gestito prima di creare dei problemi.
L’amianto di per sé non è un materiale pericoloso in senso assoluto, nel senso che quando è compatto e utile, anche molto resistente il problema è quando comincia a degradarsi.
Cosa succede quando l’amianto comincia a sfaldarsi
È importante sapere che quando la mia auto comincia a sfaldarsi le sue particelle possono entrare facilmente all’interno del nostro organismo attraverso i polmoni.
Questo accade perché le fibre di amianto sono invisibili, e causano malattie anche mortali perciò questo tipo di rischio deve essere assolutamente evitato e siamo tutti in pericolo se abitiamo in una costruzione che è ricca di amianto.
Oltretutto non possiamo occuparcene da soli perché l’amianto e rifiuto speciale non può essere gestito come un qualunque genere di rifiuto anzi c’è tutto un iter da seguire che potremmo scoprire più approfonditamente contattando degli specialisti del settore. Anche perché servono delle strumentazioni, delle conoscenze e delle competenze per riuscire a rimuovere l’amianto o eseguire una modifica importante come potrebbe essere bonificare una zona ricca di amianto.
Se incappiamo in una zona della proprietà dove stiamo notando che l’amianto comincia a degradarsi non dobbiamo avvicinarci direttamente perché saremo in pericolo ma dobbiamo immediatamente mobilitare l’azienda sanitaria locale è una ditta che si occupa della gestione del problema.
I suoi tecnici, adeguatamente protetti, procederanno a fare una bonifica per riuscire a capire attraverso la perizia quale sia il grado di sfaldamento dell’amianto e di conseguenza scegliere una tecnica piuttosto che l’altra per andare a eliminare il pericolo all’interno della proprietà. Alcune parti degradate, tra quelle che ci preoccupano all’interno dell’immobile, possono essere verniciate con delle vernici impregnanti speciali che mantengono fisse le fibre che altrimenti volerebbero nell’aria e verrebbero respirate, ma non si tratta dell’unica tecnica a disposizione per questa situazione.